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 CHI SIAMO?

Le scuole  che sostengono questa rete presentano

le rispettive biblioteche scolastiche

L'istituzione e la diffusione nella scuola italiana di biblioteche vivaci, intraprendenti e pazienti aperte alla e nella quotidianità, sostenute dalle autorità scolastiche, potrebbero essere una nuova offerta formativa, altrettanto importante di tanti laboratori informatici. La biblioteca in una scuola si deve proporre come la casa comune a tutte le classi, un ambiente fisico di incontro dove si sviluppano varie tipologie  di competenze: quelle sociali  perché vi si conservano le memorie della scuola, fotografie e documenti e quelle culturali  perché in biblioteca ci si apre prima alla lettura e alla comprensione e poi al sapere in senso lato. La biblioteca come luogo di crescita leggendo un libro, infatti, si impara a stare soli in un viaggio interno tra le proprie emozioni interiori. La biblioteca come silenzio personale ,riflessione, ricerca e conoscenza di sé si intreccia alla biblioteca come ricerca e conoscenza dell'altro: con lo scambio di libri , avviene anche lo scambio di emozioni e sentimenti interpersonali . É a partire da questo sfondo che nasce l’'idea di uno ambiente “di” e “in” rete , un blog. Esso, nel tempo, è diventato uno spazio di comunicazione tra le scuole e le biblioteche di plesso, documentazione delle esperienze e dei percorsi in relazione al libro e alla biblioteca promozione di attività quali tornei di lettura, diario di bordo del lettore, giornate speciali con esperti di settore, condivisione di pratiche relative al trattamento catalografico e informatico dei libri, ma anche condivisione con la grande utenza di bambini e genitori.

La biblioteca scolastica multimediale è concepita come: punto di partenza e di arrivo delle diverse attività didattiche e curricolari, spazio di riconoscimento dei bisogni conoscitivi e formativi, luogo di accoglienza del piacere di apprendere. Fondamentale è la scelta alternativa al libro di testo in una scuola a tempo pieno e con prevalente didattica laboratoriale, la sede di appartenenza è   la Scuola Arcobaleno. Essa nasce nel 1978 per volontà di un gruppo di docenti, genitori e operatori della Sanità; con la scuola nasce anche la biblioteca, ora chiamata “La stanza dei sogni”. La biblioteca diventa il luogo nel quale il bambino impara a scegliere e ad orientarsi tra il materiale librario e multimediale, sviluppando capacità critiche e divenendo protagonista del proprio percorso formativo. Attualmente i bambini possono compiere la loro scelta consultando un patrimonio di circa 10.000 documenti, aggiornati e rinnovati ogni anno; 5 sono le postazioni multimediali che si possono utilizzare , di cui una riservata a chi gestisce la biblioteca; 3 sono gli ambienti arredati secondo le diverse esigenze : uno adibito principalmente alla ricerca, un secondo con arredi calibrati ai bambini delle prime classi per permettere loro sia la lettura che l'avvio della ricerca,  un terzo, che possiamo definire, l'angolo morbido o meglio lo spazio dell’animazione della lettura, attività svolta dall’adulto, sia esso esperto, insegnante o genitore.

Il focus di questa esperienza sta nella specifica promozione alla lettura. Essa si declina attraverso una sensibilizzazione da parte dei docenti di educazione al leggere, la collaborazione consolidata con la biblioteca di quartiere per la realizzazione di progetti interdisciplinari e percorsi su temi specifici, la promozione di attività relative alla narrativa per ragazzi e alle abilità di ricerca. Leggere ai ragazzi diventa l’'obiettivo privilegiato per far crescere in loro il gusto, l’abitudine, la curiosità e l’interesse per il libro e ciò che si racconta, per i significati e la rispondenza che evoca in ciascuno. Si tratta, non di attività extra-ordinarie, ma di una, pratica quotidiana di leggere, da parte degli insegnanti, testi scelti a piacere, con una fruizione regolare della biblioteca scolastica.  Vengono proposte giornate in occasioni particolari: giornata della memoria, giornata nazionale della lettura, ecc., in cui le storie dei libri fanno da tramite, da guida, da spunto nell’affrontare il tema in questione. Unlibrotiralaltro, il nome della biblioteca, vuole indicare la volontà, e l’augurio, che i bambini si appassionino al leggere tanto che dopo un libro se ne ricerchi subito un altro. Il patrimonio librario, aggiornato e di qualità, si incrementa, quasi esclusivamente, grazie all’organizzazione dell’annuale mostra-mercato del libro che, nella sua stessa realizzazione, coinvolge attivamente i genitori. I genitori sono anche coinvolti in un progetto che li vede come protagonisti; essi stessi diventano narratori in serate speciali dedicate ai bambini.

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